Anche chi non ama leggere libri può sicuramente accingersi senza timori alla lettura del libro scritto dall'alpino Luca Barisonzi. Le pagine scorrono rapide sotto l'occhio incuriosito del lettore, che viene sempre più coinvolto nella storia personale di Luca, che in effetti potrebbe tranquillamente essere la storia di ognuno di noi, che ama la vita e la Patria. La semplicità dell'esposizione e la totale assenza di retorica rendono il libro un vero documento di riflessione sui valori etici che oggi dovrebbero essere riportati all'attenzione dei giovani, ma forse anche di quella dei loro genitori. Nel mentre il lettore prosegue nell'approfondimento dell'esperienza di Luca, apprende le vere motivazioni per le quali i nostri militari sono presenti nei cosiddetti "teatri di guerra" con spirito appassionato e con la convinzione di essere protagonisti di un'azione di giustizia e non di prevaricazione.I proventi del libro “La Patria chiamò” (edizioni Mursia, 12 euro), compresi i diritti d’autore di Paola Chiesa, saranno interamente devoluti al progetto «Una Casa per Luca», del quale l’Associazione Nazionale Alpini s’è fatta garante per donare a Barisonzi una casa domotica nel comune di Gravellona Lomellina dove risiede la sua famiglia.