Grande attività nei cantieri di lavoro avviati dall’Ana per il recupero di beni ambientali e architettonici presenti nel Comune di Pignone (SP). I lavori hanno interessato in particolare l’itinerario che si snoda lungo il torrente Casale a partire dalla loc. Pastine di Casale fino alla loc. S. Bernardo, per uno sviluppo complessivo del sentiero di circa 6.800 metri: il tratto di percorso ripristinato è di circa 3 Km. A causa della piena del torrente Casale del 25 ottobre scorso danni ingenti hanno colpito la zona dove hanno operato i volontari della Protezione Civile degli alpini. Numerose frane e la presenza di tantissime piante cadute, comprese le ceppaie, con centinaia di tronchi finiti nel sentiero e nell’alveo del torrente. I danni più significativi sono stati apportati dall'erosione da parte del torrente di interi tratti di camminamento, cosa che ha provocato una situazione di grave pericolosità per gli utenti del territorio.
Questi i punti che hanno portato alla scelta dell’intervento:
- l'esistenza della strada che conduce al torrente Casale in grado di consentirne l'esecuzione delle opere di messa in sicurezza dell'alveo (rimozione delle dighe naturali che si sono formate durante l'alluvione e l'asportazione dei tronchi ancora presenti nel torrente) e lo svolgimento dell'attività di monitoraggio indispensabile per mitigare possibili effetti negativi futuri.
- la presenza di strutture edilizie risalenti ai primi del 900, testimonianze degli insediameni silvo-pastorali presenti all'epoca nela zona.
- l'importanza dell’itinerario escursionistico quale principale sentiero di collegamento, non di crinale, tra le vallate della Val di Vara e la riviera spezzina.